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Francesco e la natura

scattata col cellulare una vita fa  <3 
Francesco aveva un amore per il creato che mi fa pensare sempre all'amore che ho per i miei figli e mio marito, un amore fanciullo, come quando vado a prendere Matteo all'asilo e lui mi corre in contro a braccia aperte dicendo "mamma!!", un amore sincero, un amore che ho compreso a fondo solo quando ho visto gli occhi di mio figlio amarmi incapaci di pormi condizioni. Noi dobbiamo molto a quel piccolo uomo diventato santo proprio perchè piccolo e dal suo amore puro vorremmo imparare ad amare la vita e con la sua gioia ed il suo entusiasmo vorremmo che la amassero anche i nostri figli. Per noi queste parole vanno spesso a braccetto col termine "fede" ma è stata una conquista personale, fatta di percorsi differenti ed originata da famiglie per molti versi opposte. La fede per noi è un aspetto molto importante della nostra vita e del nostro rapporto, anche se non sempre siamo "persone di fede" (vi prego di non generalizzare se uso questo termine, noi lo riferiamo al Vangelo), esserlo davvero è proprio difficile! Ci piacerebbe che anche i nostri figli un giorno possano dire di Credere ma non vogliamo che sia un'imposizione o un instradamento, quello che ci preme è che amino e rispettino il loro prossimo e se stessi vivendo con gioia anche le piccole grandi difficoltà della vita. E' difficile però! Come si fa a non inculcare dei credo se tu ci credi? come si fa a lasciargli quella libertà che il Signore ci ha dato ma parlandogli di Lui e facendoglielo conoscere? Non lo sappiamo ma visto che Francesco ci ha aiutati tanto a capire l'Amore senza imporcelo, magari saprà aiutare anche i nostri bimbi a crescere liberi nell'Amore.
Da quest'anno per la festa di S. Francesco (4 ottobre) cercheremo di fare qualcosa di speciale per conoscerlo meglio ed imparare da lui, così come hanno fatto i suoi compagni tanto tempo fa.
Visto l'amore di Matteo per la natura abbiamo pensato di partire dal Cantico delle creature e conoscere il mondo per amarlo sempre più.
L'idea mi è venuta da un vecchio post di Claudia de La casa nella prateria; lei ha proposto ai suoi bambini di cercare elementi naturali corrispondenti ad alcuni colori, lo faremo anche noi, ma dopo aver raccolto i nostri tesori, coloreremo, incollando i vari elementi, un cartellone su cui avrò disegnato una rappresentazione del Cantico delle creature. Non mancherà una bella storia da raccontare una volta finita la nostra opera.
Volevo pubblicarlo dopo il 4 ottobre, ma ho pensato che potesse essere uno spunto per qualcuno.
Spero di mettere in piedi la macchinetta per questa attività, così posto un pò di foto e vi racconto com'è andata.

Commenti

  1. che bella idea...anche a noi piace san francesco...a Gubbio abbiamo visitato i luoghi che lo ricordano ...

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  2. Quella di "trasmettere" ai figli le cose che sostengono la nostra vita, le cose in cui crediamo... è per me fonte di una certa preoccupazione... temo di fallire, ma forse devo solo vivere giorno per giorno come so fare e far parlare la mia vita...

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  3. @Twins: noi siamo andati a Gubbio per la "lunetta di zucchero" ché la luna di miele l'abbiamo dovuta rimandare di qualche mese causa lavoro
    @palmy: anche a me preoccupa ma andiamo spesso ad Assisi durante l'anno (e soggiorniamo proprio da frati e suore per alcune testimonianze che facciamo in vari incontri. Un giorno vi racconterò) e credo sia giusto raccontare e giocare sulla vita di Francesco. Non è che voglio indottrinarlo, alla fine sarà un pretesto per giocare con la manualità e conoscere ancora un pò la natura amandola e rispettandola; racconterò un pò la storia di Francesco e la sua ammirazione nel vedere le bellezze della natura al passare delle stagioni. Spero davvero che il mio esempio testimoni quello in cui credo ma non è detto che ciò che sostiene me sarà di sostegno anche a loro, questo lo metto in conto, ma anche se lo porto al mare ed in montagna, non potrò far finta che il mare mi piace quanto la montagna; questo non vuol dire che al mare non ce lo porto. Scusa sono logorroica :p

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