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Visualizzazione dei post da luglio, 2011

La torta camillina

Sono proprio soddisfatta di questo esperimento culinario! E' una semplice torta di carote, ma l'ho inventata io e ne sono proprio fiera (è ovvio che se qualcuno scopre che è una ricetta già nota è pregato di segnalarmelo perchè così posso correggere il post -com'è giusto che sia -  e smetto di vivere nell'illusione di aver inventato qualcosa). L'idea mi è venuta partendo dal ciambellone senza latte che ho fatto per il compleanno di papino copiando l'idea dal blog Genitori organizzati . Inizialmente l'acqua l'ho sostituita col centrifugato di carote e siccome mi dispiaceva buttare tutta quella bella polpa macinata finemente che era rimasta nella centrifuga ho pensato di sostituirla a parte della farina, lasciando il resto invariato. Poi mi sono detta "cosa manca perchè assomigli alla nota merendina confezionata che mi piace tanto?" le mandorle!! così ho aggiunto 100g di mandorle che ho macinato nella centrifuga visto che vengono così bene...ed

Il cuscino allattamento

Ecco un'altra voce da spuntare dalla mia To do list per la nascita di Jacopo. Ho cercato fin da subito un cuscino allattamento comodo anche per la gravidanza, sia per sostenere la pancia e le gambe dormendo e sia per proteggere il pancione dal saltuario cosleeping con il nostro cucciolo grande (che nel frattempo non ha più il lettino montessoriano perchè non riuscivo più a rifarlo). Ho usato due vecchi cuscini a cui ho dato una forma un pò curva, ma non troppo, così potevo usarlo più comodamente per dormire (mi sono accorta dopo che non avevo rivoltato un lato e l'ho lasciato così :p ) La fodera è in maglina di cotone, un pò vintage, un regalo di zia Fabiola. Ho cucito semplicemente un tubo aperto da ambo i lati ed ho chiuso le estremità con della fettuccia che, una volta stretta può essere usata per tenere unite le estremità del cuscino e creare uno spazio in cui far sedere il cucciolino quando cresce un pò oppure, coprendolo con un lenzuolino si può usare da sdraietta,

Una piccola scossa

Ieri papino è uscito un pò con Matteo ed io sono rimasta a casa ancora convalescente (che pizza la febbre alta in estate!!). Sono riuscita a parlare con calma con una cara amica e quando ho finito la terra ha tremato per qualche secondo...va bene che non è facile sentirci ma non c'era bisogno di sottolinearlo così :p Scherzi a parte ho avuto proprio paura! Sono cresciuta in una zona sismica e sono abituata a convivere con i terremoti; da piccola erano quasi un gioco. Ogni tanto qualcuno chiedeva "l'hai sentito il terremoto?" "io ero sul divano...io studiavo...io in bagno e se crollava tutto ed io non facevo in tempo a pulirmi? Che schifo che ti ritrovano sporco!..." come eravamo ingenui! Una volta - eravamo fidanzati - ero al telefono con papino ed ho sentito tremare tutto mentre il palazzo difronte ondeggiava come mosso dal vento. Con tutta calma ho chiesto a papino se secondo lui era meglio che mi mettessi sotto al tavolo o sotto una trave, poi è finito

Giochini per bambini grandi e piccini

Parecchi post fa ho pubblicato il mio primo esperimento di bambola artigianale che, sebbene non fosse bellissima , a Matteo è piaciuta molto. Ci ho riprovato e questo è il risultato. Il tutorial della bambola waldorf è quello del blog La pappa dolce, che sicuramente conoscerete Quella rosa è stata vestita con il calzino usato anche per la sporta fai da te Per Jacopo invece ho preparato questi piccoli softies ricavati dalla maglietta di un vecchio pigiama

To do list...vediamo a che punto siamo

Qualche tempo fa ho pubblicato una lista di cose che volevo preparare per l'arrivo di Jacopo (che bello chiamarlo per nome "ufficialmente"), vediamo a che punto sono. Le coppette assorbilatte sono pronte, ho usato una vecchia maglietta intima di lana che papino aveva da anni ma che non ha mai usato e della flanella di cotone. Il tutorial l'ho preso dal blog Agofollia, ma le mie non sono colorate, hanno un lato in lana e l'altro in flanella di cotone. Durante l'allattamento di Matteo ho scoperto che la lana aiuta a lenire le irritazioni e le piccole infiammazioni del capezzolo, così ho optato per il double face. qualcuna ho provato a cucirla al rovescio ed impunturarla dall'altro lato Non sono venute troppo male, ma avrei fatto meglio a cucire prima e tagliare la sagoma dopo, sarebbero state più precise. Qualche giochino per il bebè è stato realizzato, il primo su ispirazione di quello realizzato dalla mitica Francesca del blog Equazioni   e l'

Mamma...guarda che mi ha fatto il gatto!!!

E' quello che continua a ripetere Matteo ogni volta che gli metto la maglietta che ho dipinto per lui ^__^ e quanto si diverte all'idea che un gattino sia passato sulla sua maglietta macchiandola tutta!! Non so come mi sia venuto in mente ma la prima impronta l'ho fatta con un tampone umido ed ovviamente è venuta tutta sbavata, così ho corretto con questo gattino stilizzato disegnato a mano libera, mentre per le impronte ho usato uno stencil. I colori sono per la stoffa ovviamente. La maglietta è in cotone bio presa da Decathlon ed aveva un alone giallino sul davanti, l'idea delle impronte mi è venuta proprio per coprire l'alone. Vi piace?

20 settimane e tutto va bene!!

Sono giá 20 settimane che ciccino nel pancino fa parte della famiglia e comincia ad essere una presenza viva ed attiva. Sembrano così lontani i momenti in cui facevo fatica a rendermi conto che una vita cresceva in me ed ancora più lontani i momenti in cui aspettavamo trepidanti che quel test diventasse positivo per ballare tutti insieme, festanti; noi tre, con i nonni che ci guardavano sorridendo. Ieri finalmente è arrivato il momento dell'ecografia morfologica ed abbiamo saputo che il nostro cucciolo sta bene, ha un bel testone, delle cosciotte stupende (si vedevano così bene ^__^ ) e sogna giá delle belle mangiate perché non aveva solo il dito in bocca ma tutta la mano (bravo ciccino allenati che ti aspetta il lattuccio di mamma e dipende anche da te avere o meno tanta pappa). Mi sembra di aver detto tutto...come dite? Ho dimenticato una cosa??? Va bene ve lo dico, del resto io sono quella a cui non si possono regalare prima le uova di pasqua perché le apro subito :p È JACOPO

Un pò spaesata ma soddisfatta

Qualche giorno fa sono andata in uno di quei grandi negozi a marchio per bambini sperando di trovare un regalo carino per una coppia di amici che ha avuto il secondo bimbo. BENVENUTO TOMMASO!!! Sono molto contenta perchè ho trovato un bellissimo pagliaccetto in cotone bio ed avevo anche l'imbarazzo della scelta, visto che c'era tutta una linea di prodotti in cotone organico che va dall'intimo all'abbigliamento. Non entravo in quel negozio da parecchio (almeno due anni e mezzo) ed ovviamente c'erano stati molti cambiamenti, ma non ho avuto problemi a trovare quello che cercavo visti i mega cartelli indicanti le fasce d'età piazzati sopra i vari scaffali; ho cercato di dare un'occhiata alle novità per la "cura" dei bambini e visto che in passato oltre a tanta roba inutile avevo trovato anche cose inusuali ed utilissime (che ho prestato e che uso anche ora ma che soprattutto ho comprato perchè avevo un buono, altrimenti si può vivere anche senza, co

C'erano una volta due gemelli e la donna albero

No, non aspetto due gemelli, anche se mi sarebbe piaciuto, mia nonna però li ha avuti 50 anni fa ed ultimamente me lo racconta spesso. È bellissimo starla ad ascoltare e cercare di capire il senso dei suoi discorsi tra i ricordi annebbiati dal tempo ed il dialetto che con gli anni diventa più stretto. La nostra avventura nella memoria nasce con il piccolo che rotola nella mia pancia, quando le dissi "chi sa se sono gemelli?" lei, madre di tre figli, che cinquant'anni fa crebbe da sola i suoi bambini, col marito a lavorare lontano, senza tate, senza nido e senza parenti che potevano/volevano aiutarla, consumata dal lavoro, dalla fame e dalla solitudine, mi ha risposto "però so belli i gemelli!". Mia madre, gemella, sosteneva di non essere stata allattata solo con latte materno e che fosse impossibile allattare due gemelli (forse ha seguito un corso alla chicco ;p ) mentre io continuavo a ripeterle che sebbene faticoso si poteva fare. Così chiesi a nonna come av

Metodo "Mamma Me"

Un pò per insicurezza, un pò per amor di conoscenza, un pò perchè mi piace, ho sempre letto è studiato volentieri (va be a scuola non era così per tutte le materie). Soprattutto quando mi imbarcavo in una nuova avventura mi documentavo e cercavo di arrivare "preparata"; così è stato anche per la maternità. Credo che l'educazione sia la chiave per costruire un mondo più giusto, e su questa base mi sono sempre interessata all'argomento; sono stata educatrice scout, mi sono dedicata all'educazione allo sviluppo col servizio civile e dopo, in parte, col lavoro, ho sempre portato con me le mie esperienze ed ho imparato tanto da ciascuna di esse, da mamma, poi, mi sentivo ancora più coinvolta e motivata ad apprendere ciò che potevo per portare avanti il mio compito nel migliore dei modi. Così quando ho saputo di avere un cucciolino nella pancia ho cominciato a guardarmi intorno per capire cosa potevo fare per lui oltre a curarlo, lavarlo, vestirlo, nutrirlo ecc, avevo

Mamma qui e la

Questa mattina avevo finalmente casa in ordine (va be più o meno, diciamo che mi accontento), papino ha portato cucciolo all'asilo ed io mi sono finalmente fatta una bella doccia rilassata e rilassante, cosa che tra qualche mese non sarà più possibile ma i piccoli crescono in fretta. Ho anche pensato di mettermi a cucire un pò, ho tante di quelle cose da fare che non so da dove cominciare.  Ma non avevo fatto i conti col mio cervello, che quando meno me lo aspetto comincia a viaggiare ed a fare collegamenti apparentemente assurdi, per poi ritrovarti nel giro di pochi minuti\secondi con un'idea ben chiara nella testa. Ora il problema è mettere in ordine i pensieri e scrivere. ok, è già da un pò che sono davanti allo schermo e non riesco ad iniziare, facciamo così io scrivo, voi se non capite me lo dite :p  Mentre sistemavo i letti e mettevo in ordine un pò di cose ho pensato a quanto sono felice per questa famigliola che piano piano cresce in numero e matura nella relazione, a