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Visualizzazione dei post da agosto, 2010

Lavabili per mamme e bebè

un anno fa Da quando è arrivato il barbacucciolo la nostra famiglia ha avuto una svolta ecologica sempre più radicale su tutti gli aspetti della nostra vita. Non che prima l'attenzione per la salute del nostro pianeta non ci fosse, ma sicuramente ci facevamo meno domande, ci bastava fare la raccolta differenziata, chiudere il rubinetto quando ci lavavamo i denti e sostituire le vecchie lampadine con quelle a basso consumo. Poi è arrivato Matteo e siamo diventati genitori, desiderosi di dare il buon esempio (perchè secondo noi è il miglior maestro) e di rispondere in maniera coerente ai suoi perchè, che quando arriveranno non accetteranno scuse. La nostra idea è quella di dimostrargli che si può fare, che è possibile cambiare le cose se ci si mette attenzione ed il giusto impegno. Ci siamo informati subito sui pannolini lavabili e dopo aver girato un pò tra siti internet e negozietti di prodotti ecologici, abbiamo trovato il modello che ci sembrava più adatto alle nostre esigenze

Barbatrucchi veloci

Ieri Matteo è tornato al nido dopo la pausa estiva. Era così flice di rivedere i bombi e le maestre che appena arrivato si è sentito subito a suo agio, come se il tempo non fosse passato, l'ho visto muoversi sicuro come un bimbo grande...alla faccia di chi dice che i bimbi si attaccano troppo a stare sempre con i genitori :p Quando sono tornata a prenderlo però mi è corso incontro col suo magico sorriso e mi ha subito abbracciata e riempita di bacini. Gli ho chiesto di raccontarmi cosa aveva fatto con i bimbi e le maestre e mi ha detto "libbo caalli" (libro cavalli)... mumble... in effetti manca un cavallino a casa. Così dopo cena, quando cucciolo è andato a dormire, mi sono messa al lavoro.  Ecco qua un barbatrucco veloce veloe realizzato così: Materiali pannolenci marrone lana (un pò per la criniera) 2 bottoni filo marrone per cucire il cavallo, giallo per la bocca per l'imbottitura ho usato avanzi e ritagli di lana e pannolenci (nella barbacasa non si butta

Ispirazioni

Dopo una breve gita all'Ikea sono tornata a casa con un sacco di stoffe e tante idee, così ho cominciato a tagliuzzare e cucire... Non posso anticipare niente perchè sono quasi tutti regali, ma una cosa ve la dico: alcune di queste stoffe serviranno a realizzare un bellissimo MEI TAI...indovinate quali? A proposito di supporti portabebè...Equazioni (uno dei blog che amo di più) ha lanciato una bellissima iniziativa per l'estate: Portare i bambini in vacanza. Trovate tutte le informazioni qui o cliccando sul banner sulla destra. Se amate portare i vostri figli seguite anche il gruppo su Facebook " Portare i bambini - Fascia portabebè " Mi raccomando, partecipate e soprattutto portate i vostri bimbi... Il nostro primo mei tai

Mari, monti, laghi e co.

Ancora vacanze... Mareeee....yeeee..... adesso sotterro le ciabatte di nonna Pata basta mare...me ne vado. Lago di Barrea ( Parco Nazionale d'Abruzzo ) un pò d'erba... ...per il cavallino... ...stanco della cavalcata. Ferragosto Riserva naturale Montedimezzo  (incantati dalla natura, abbiamo scattato solo questa) A Fiuggi con gli zii W i giochi gonfiabili!!! Al galoppo! Ho sognato tutta la vita di andare su uno di questi cosi morbidosi :D La cuginetta Momento coccoloso Pit stop E con questo le ferie sono finite, papino è tornato a lavoro e noi ci riappropriamo della casa giocando nella cameretta rinnovata e più adatta ai progressi di barbacucciolo. Durante queste vacanze Matteo ha finalmente dormito tutta la notte nel suo lettino ma due notti non si dorme...e si...le vacanze sono proprio finite.

Sogni di rock and roll

Questa estate è stata dedicata alla famiglia, niente vacanze in giro per il mondo ma tante avventure alla scoperta della nostra terra con Barbacucciolo. Tanto tempo lo abbiamo passato anche con nonni e zii che non vediamo spesso e che avevano tutto il diritto di spupazzarsi un pò il nipotino...ma non fateci l'abitudine...! Questo post musicale lo dedico a Barbapapà che ama accompagnare il suo cucciolo alla scoperta di note e strumenti. Le nostre foto sono sempre di pessima qualità perchè tra i tanti difetti c'è anche quello di dimenticare puntualmente la macchina fotografica. Ringraziamo il fido telefonino che ci aiuta almeno a conservare una piccola traccia di alcuni momenti per noi importanti. Manca quella con l'armonica di nonno "Cannannuno" (carica dei 101, il cartone che il nonno gli ha fatto scoprire e amare. Ormai lo guarda in inglese...vuoi vedere che la televisione ogni tanto ci da anche una mano). TROVATA!

Barbatrucchi

Per i miei contatti di facebook questo post è una sorta di riepilogo di cose già viste, ma ci sono anche un po’ di idee nuove che voglio realizzare e che spero piaceranno. Il primo Barbatrucco è uno zainetto per portare in giro tutto l'occorrente per colorare. Non è venuto benissimo ma sto imparando :) Teddy "l'olso bello" Mi è piaciuto così tanto preparare dei giochi per il mio cucciolo che gli ho cucito anche un orsetto per la nanna, che lui sbaciucchia e coccola per farlo addormentare. Mentre cerco di imparare a cucire (ma non ho grandi aspettative in merito) ho trovato delle belle magliette in cotone biologico e una di queste è diventata splendendte grazie al sole che ho dipinto...del resto Matteo è un bimbo davvero solare! Una cosa che Barbacucciolo adora è imitare Barbamamma, così ho preparato una bella cucina in cui può sperimentare mille ricette con gli ingredienti comprati al Barbamarket (e quello che manca ce lo facciamo noi!!). Ho fatto anche un micr

La fucina delle idee

Ma voi ve lo ricordate il liceo? Vi ricordate come eravate, i pensieri che vi passavano per la testa, i sogni, le speranze, i progetti... Vi ricordate il fervore delle idee, quelle assemblee passate a discutere di tutto e di niente, convinti che per noi il mondo sarebbe stato diverso. Noi, figli del '68, di questa pesante eredità, avevamo il mondo in mano perchè c'era ancora qualcosa da fare, qualcosa d'incompiuto che aspettava solo noi. E ci abbiamo provato, abbiamo tentato imitando gli esempi di un tempo, con assemblee, occupazioni ed interminabili discussioni. Poi crescendo, inevitabilmente lo spirito inquieto dell'adolescenza si placa, nutrito fino a quel momento da classici, filosofi e demagoghi, finalmente sazio si affaccia al mondo da protagonista. Ultimamente ho ritrovato una lettera che mi ero scritta tanti anni fa (ben chiusa, era la mia piccola scatola del tempo, avevo appena 15 anni) ed ho sentito il desiderio di aprirla insieme a mio marito. Più o meno

Una giornata diversa…

opera di Tito Amodei Primo vero giorno di ferie per stare insieme a Barbamamma e Catercucciolo e invece…sveglia alle 6:15 per accompagnare il fratellone a Roma. L’idea di rivedere l’autostrada dopo così poco tempo non mi affascinava per nulla, quella di passare qualche ora con mio fratello invece sì, visto che tra una cosa e l’altra non si riesce mai a stare insieme. Dovevamo incontrare una sua conoscenza, un artista, per dei consigli su un progetto che sta realizzando con nostro cugino. Ero molto incuriosito giacché nella routine quotidiana le uniche opere d’arte che vedo sono quelle di mio figlio quando la mamma decide di fare harakiri e tira fuori i colori. Sarà capitato a tutti di vedere mostre o istallazioni, ma quanti hanno avuto l’opportunità di vedere lo studio di un artista? Di fronte ad opere d’arte contemporanea spesso mi sono chiesto “cosa rappresenta?”, ieri, nel luogo dove molte forme hanno preso vita, mi è stato risposto: “non rappresentano, sono!”. foto di Lu

Un'occasione da non perdere

Carissime\i, siamo felici di condividere con voi una bella iniziativa di un blog che ci piace tanto: il primo giveaway di Casa Organizzata Quando ho cominciato a gironzolare tra i blog mi sono subito affezionata a questo per vari motivi, prima di tutto i consigli e le idee sono sempre utili ed interessanti, poi per chi come me si ritrova da sola, lontana da barbanonne ecc a cui chiedere aiuto, Casa Organizzata è stato un buon modo per non perdersi d'animo e scoprire che c'è una soluzione per tutto. Quale miglior modo per ringraziare del sostegno se non condividere il suo primo giveaway e fare un bel barbapplauso per il traguardo raggiunto...PIU' DI 1000 FAN SU FACEBOOK!!!

Missione saldi – Che fine ha fatto la taglia 44?

Anche quest’anno Barbamamma ha organizzato una spedizione “acquisti in saldo così troviamo qualcosa che ci torna utile per l’anno prossimo hai visto mai”, un’avventura che si ripete ogni fine stagione, che interessa moltissime barbafamiglie e che, a sentire i telegiornali, è un vero fenomeno di massa. Ma Barbamamma, che non ama la ressa dei saldi e sa che tutto sommato alla barbafamiglia non serve quasi niente perché ringraziando Dio (e anche Barbapapà) ha già tutto, sceglie sempre un weekend tranquillo, quando la caccia al capo tanto agognato è finita e la folla è meno furiosa. Queste spedizioni per Barbamamma sono un vero toccasana, di solito torna a casa con un paio di cosette che le piacciono e di cui non aveva gran che bisogno ma il prezzo era ragionevole e piano piano devo decidermi a buttar via le vecchie magliette , si ripete sorridendo. Ma non è questo che le procura quella sensazione di appagamento, quel sorriso furbetto di chi la sa lunga. La cosa che piace davvero a B

Come lo zucchero filato

Eccoci qua! Anche la barbafamiglia è approdata nel magico mondo di internet. Uno spazio immenso in cui poterci muovere per incontrare, conoscere e scoprire nuove barbafamiglie, nuove idee, stili di vita e modi di vedere il mondo e leggere la realtà. L’idea di aprire un blog tutto nostro era nell’aria da un po’ e alla fine l’esigenza di comunicare e di raccontarci si è fatta sempre più pressante. Abbiamo passato ore e ore a discutere di massimi sistemi e del pelo nell’uovo, ad alzare la voce, a volte, per chi avesse ragione, per poi scoprire che spesso stavamo dicendo la stessa cosa ma i nostri percorsi mentali erano così differenti da confonderci. Come lo zucchero filato, che quando l'omino della fiera accende la macchina sembra vago e inconsistente, impalpabile ed impossibile da catturare, ma appena viene calato all’interno il bastoncino, trovato l’appiglio, comincia ad assumere una forma precisa, quella dei sogni, degli occhi dei bambini che luccicano e che non si staccano d