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Visualizzazione dei post da ottobre, 2012

Tutorial: il ragno maggiordomo

Matteo cresce, cambia e, sebbene sia capace di verbalizzare abbastanza bene le sue emozioni, a volte non è facile capire qual'è il modo giusto di relazionarsi con lui; del resto ha quasi 4 anni, è più che normale. Per farla breve era da un pò che non riuscivamo a fare un lavoretto tranquilli, vuoi per il fratellino, vuoi perchè io sbagliavo a tarare l'attività, vuoi perchè gli passava chi sa che per la testa, fatto sta che ieri è stato magico. Gli ho proposto di realizzare qualcosa per halloween e che avrei preparato i materiali se voleva e lui in tutta tranquillità "si, io gioco un pò in camera mentre prepari". Fantastico! Ha fatto tutto da solo e si è divertito molto. Non è molto paziente e credo che anche la durata dell'attività sia stata azzeccata, credo proprio che continueremo su questa strada, proponendo mano a mano lavori più lunghi. Ecco il tutorial: L'idea della ciotola l'ho presa da qui un cerchio di feltro, 3 scovolini grandi (con 2 o

Chi vive dove?

Quando Matteo era piccolo adorava giocare con gli animaletti e come raccontavo in questo post è stato bellissimo vedere come giocando si può imparare più di quanto sembra. Per questo ho pensato di creare, per mio piccolo nido familiare, un semplice pannello con vari ambienti (terra, cielo ed acqua) su cui posizionare degli animali stacca ed attacca in feltro (devo ancora realizzarli, per ora le marionette a dita dell'ikea vanno benissimo). Potremo usarlo insieme per raccontare delle storie ma i bimbi potranno anche divertirsi autonomamente a far muovere gli animali sul pannello e magari giocando giocando scopriranno che i pesci nuotano nel laghetto e gli uccelli volano nel cielo, mentre le pecorelle pascolano nel prato e poi chi sa...da gioco nasce gioco ed il pannello potrebbe anche diventare una scenografia per uno spettacolo o chi sa che altro! A presto! ^_^

Montessori: Le bottiglie sonore

Lo scorso anno ho seguito un bellissimo corso per diventare " Tata montessoriana " (il corso è ripartito in questo periodo, date un'occhiata al sito  http://www.montessoriinpratica.it/  troverete molte cose interessanti). Abbiamo scoperto il bambino maestro  e tante cose su come guardare con gli occhi del bambino e mi sono resa conto di quanto è difficile mettersi nei panni del bambino; è un continuo lavoro su di se e sulla propria percezione dell'ambiente condiviso con loro. Tra le altre cose ci hanno "svelato" che c'è un momento della vita del bambino - quando comincia a camminare ed ha acquisito abbastanza sicurezza - in cui adora trasportare cose ed ovviamente se sono cose da scoprire ben venga. A questo proposito ci hanno suggerito di realizzare delle bottiglie sonore messe in un portabottiglie che i bimbi possono afferrare e trasportare di qua e di la. Pensa e ripensa, ciò che inizialmente mi è sembrato semplice e quasi banale si è rivelato un

Una casa quasi Montessori #1

Oggi sciopero delle insegnanti quindi noi abbiamo deciso di non uscire affatto, visto il temporale e la paura che mi sono presa l'altro giorno (uscendo dalla riunione con le maestre non riuscivo più a camminare, mi tremavano e gambe e non stavo in piedi) ce ne stiamo tranquilli a casetta. Le cose da fare non mancano, tra angoli da esplorare, storie da raccontare e lavori da terminare, oltre alla normale routine di ordino, spazzo, lavo ecc. pannello sensoriale (per lo spazio centrale cerco ispirazioni, fatevi avanti) la cameretta con ogni esperienza alla giusta altezza (abbiamo tolto cavalletto e colori perchè piccolo kriptonite li ciucciava) uno spazio dedicato in cucina  (lo so il seggiolone non è molto montessoriano ma ne parleremo) angolo montessori in sala (versione iniziale vi mostrerò  l'allestimento attuale) L'unica cosa che mi preoccupa è il continuo, ininterrotto, martellante "giochiamo a un gioco?" e "continuiamo?!&qu

Di compleanni e coperte

I miei commenti sui blog che seguo sono ormai da tempo ai minimi storici, anzi non ci sono affatto, ma vi seguo sempre con affetto. Sta mattina aspettando di alzarmi leggevo qualche post che avevo lasciato da gustare nel silenzio del mattino, quando ancora i bimbi dormono e papino è appena uscito di casa, il momento magico è stato disturbato da ciccio paciocco che ha deciso che le 5:00 erano un buon momento per giocare ad alzarsi in piedi sul letto e lasciarsi cadere sul popò, di tanto in tanto ciucciare e magari vedendo che era bello sveglio il papà lo avrebbe portato con se. Infatti arrampicatosi addosso a papino ha cominciato a salutarmi. Chi sa se ha realizzato che non abbiamo tette da asporto?! Torniamo a noi. Il post di cui parlavo e che mi ha fatto venire voglia di raccontarvi un pò di cose è questo , di Cristina di Si, sono tutti miei , lo conoscete? Noooo???? Adesso non avete più scuse, dovete leggerlo, lei è stupenda ed i suoi figli dolcissimi. Sto preparando da un pò il c

Presto che è tardi!

Matteo dorme ancora e non vuole svegliarsi, Jacopo continua a buttare dal seggiolone i giochi (sottopentola, tovagliolo, imbuto...) ed io vorrei solo fare colazione. In teoria dovrei correre, prepararmi, tirare giù dal letto Matteo (va be no, è a castello, meglio continuare a chiamarlo con dolcezza) ma sta mattina no, mi prendo questi due minuti per dirvi che mi sento come una che cerca di domare un cavallo imbizzarrito e che riesce a stento a tenere le redini. Però non mollo perchè tanto lo so che vinco io e questa casa sarà a posto prima o poi. Intanto vi dico che tra le cose belle di questa estate ho iniziato a dipingere grazie a Sonia de  La brigata degli artisti . Quella ragazza ha le mani d'oro, sa fare veramente tutto. Ma non crediate che sia stato semplice, noi facciamo pittura estrema, in fascia, allattando e tutto con mano ferma e sicura...come no...immaginate un pò...anzi, guardate qua