Passa ai contenuti principali

Blog ad impatto zero

Qualche giorno fa ho ricevuto una mail in cui mi si chiedeva se volevo che il mio blog diventasse ad impatto zero e diventare Co2Neutral...secondo voi cosa ho risposto?
SIIIIIIIiiiiiiii.....
Potevo mai rinunciare all'opportunità di ridurre le emissioni del mio blog?
Promuovere iniziative come questa è proprio nello stile della barbafamiglia!
Non siete convinti? Guardate come funziona 
Insomma è gratis, fa bene al mondo, è gratificante per la vista (è troppo bello da vedere un bosco, non credete?)...non credo ci voglia altro per convincervi ;)
Ma come funziona?
Per ogni blog che aderirà all'iniziativa Doveconviene.it pianterà un albero in una zona della Germania sottoposta ad un progetto di riforestazione. Il progetto è sviluppato in cooperazione con iplantatree.org.
Si può capire facilmente l'utilità sociale dell'iniziativa, basti pensare che un blog, o un sito internet, produce in media 3,6 kg di CO2 ogni anno. Un albero, viceversa, riesce ad assorbire ogni hanno dai 5 ai 10 kg di CO2. Un albero, generalmente, è in grado di vievere mediamente per 50 anni, un blog in questo modo con una singola iniziativa riesce ad eliminare la sua impronta ecologica per molti anni e a dare un contributo positivo all'ambiente. Partendo da questi presupposti Doveconviene, in collaborazione con iplantatree, garantisce che per ogni blog aderente all'iniziativa si pianterà un albero nel zone interessate dalla riforestazione.
L'adesione da parte dei blogger è totalmente gratuita.
Doveconviene.it raccoglie e pubblica online i volantini promozionali di molte catene della grande distribuzione, rendendoli disponibili ovunque e in qualsiasi momento. Se state uscendo per la spesa e volete sapere quali sono i negozi aperti oggi oppure quando chiudera un negozio basta accedere al sito per avere tutti i dati cercati. Inoltre Doveconviene.it ha sviluppato un'applicazione per tablet e smartphone. Per questo Doveconviene.it è amico dell'ambiente, aiuta a mantenere il pianeta più verde e scoraggia lo spreco di carta per fini pubblicitari.
Se volete ulteriori dettagli sull'iniziativa e sulle zone sotto tutela visitate: http://www.iplantatree.org/project/7

Anche con questo post vi suggerisco una BuonaIdea

Commenti

Post popolari in questo blog

Dove arrivo metto pizzuco*

"Pizzuco"( immagine presa dal web) Questo post si doveva chiamare "Di coerenze, incoerenze e sopravvivenze" ma secondo me così rende meglio l'idea. Il pizzuco (o cavicchio*) è un pezzo di legno appuntito che mio nonno usava per piantare i germogli nell'orto e che io gli rubavo sempre per affondarlo nella morbida terra appena dissodata. L'espressione dove arrivo metto pizzuco  indica che dopo i molti sforzi fatti per fare un certa cosa (originariamente riferito al lavoro nei campi) non bisogna disperare ma piantare il pizzuco  per tenere il segno di dove si è arrivati e ricominciare l'indomani da quel punto. Nel tempo si è persa l'accezione positiva ed è diventato qualcosa tipo "chi se ne importa, dove arrivo mi fermo" ma non è il mio caso. Quello che intendo dire è che mi prodigo ogni giorno per fare del mio meglio ed essere coerente con i miei ideali  lo stile di vita che ho scelto ma non sempre ci riesco. Per quanto mi sforzi v

Ti consiglio un libro: Le guidine. Parigi

Grazie al green pass ed al miglioramento della situazione Covid-19 per molti sarà possibile tornare a viaggiare e mai come quest'anno le vacanze rappresentano il nostro desiderio di normalità e di ricarica dopo un periodo tanto difficile. E' necessario mantenere ancora alta la soglia di attenzione per non rendere vani gli sforzi fatti ma possiamo cominciare a fare progetti a lungo termine e sognare la prossima vacanza. Per questo vi consiglio Le guidine  di edizioniEL.  Sono guide complete per crescere dei piccoli viaggiatori capaci di osservare il mondo con spirito critico, immergendosi nella storia e nella cultura dei luoghi che andranno a visitare. Non sono pensate per semplici turisti che collezionano foto di mete famose, ma sono divise in sezioni che informano ed incuriosiscono i bambini, spingendoli ad osservare ciò che li circonda, assaporando ogni momento del viaggio.  Qual è per te la differenza tra turista e viaggiatore?  Per me sta soprattutto in ciò che ti spinge a

Come ricavare un set da bagno da un accappatoio

Non so voi ma io non ho mai sopportato gli accappatoi, ho sempre preferito il telo da bagno, magari non di spugna ma di cotone a nido d'ape, mi sembra più comodo e si asciuga più velocemente. Per questa mia antipatia verso gli accappatoi avevo chiesto a mia madre di non regalarmene per il matrimonio, tanto non li avrei usati, ma ne ho acquistati due economici del tessuto che preferivo (a nido d'ape...ma qualcuno sa se c'è un nome preciso per questo tessuto?), tanto per averne, magari per la piscina. In piscina però non ci siamo mai andati e nel frattempo abbiamo scoperto la praticità della microfibra, i nostri accappatoi quindi erano solo un ingombro inutile. Peccato per il tessuto, nuovo e di buona qualità. Non potevo mica buttarli! Ho pensato di riutilizzare il tessuto creando un set da bagno personalizzato per Matteo.    Ecco come: Per prima cosa ho separato tutte le parti da cui è composto l'accappatoio (cinta, tasche, cappuccio, maniche, lembi anteriori e pannello