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Il vestito da rebus per tutta la famiglia

Come ogni mattina a colazione ci ritroviamo tutti a tavola e io me ne esco con qualche idea geniale da dire a papino che si è appena svegliato e c'ha il cervello di un bradipo, mentre io, che sono sveglia da più di un'ora pretendo anche che mi risponda e si ricordi della conversazione :D Questa mattina sono stata clemente e, mentre cucciolo a suon di morsi sagomava biscotti e fette biscottate con cui giocare, ho detto solo che mi sarebbe piaciuto fare un vestito di carnevale per tutti e tre, ad esempio da "Mago di Oz" (pensavo ad un vestito da leone, uno da Doroty ed uno da uomo di latta). Luigi mi ha sorriso tutto contento dicendo "posso fare "di!". Non l'avesse mai detto! Si è svegliato il neurone della creatività ed è nata l'idea del vestito da rebus. Matteo avrebbe fatto il mago, Luigi  avrebbe indossato una maglietta bianca con il "di" ed io una con la scritta "io" sbarrata (ovviamente avrei dovuto assumere un attegg...

Eco-Coriandoli

Che bello il carnevale!! L'ho sempre adorato, soprattutto perchè il vestito lo facevamo la mia mamma ed io e non c'erano limiti, potevamo fare qualsiasi cosa, non era importante il risultato, la mia soddisfazione è sempre stata quella di poter dire "questo l'ho fatto io!" Mi ricordo una volta, alle elementari, in cui volevo assolutamente vestirmi da Dartagnan, era il mio cartone animato preferito del periodo, così mamma prese una federa banca e con un paio di colpi di forbice ed un pennarello rosso la federa divenne una stupenda casacca da moschettiere. C'era solo un problema, il mio eroe aveva un ciuffo sulla fronte che era impossibile da rifare, neanche usando una superpotentissima lacca degli anni ottanta. Ma perchè perdersi d'animo, con un elastico ho fatto un ciutto sulla fronte raccogliendo i capelli della frangia che, essendo corti, restavano all'insù nella posizione desidearata ed io raggiante andai a scuola con la mia federa, la spada di plast...

A cena fuori…ossia…alla ricerca di un ristorante “adatto”.

Rispetto a quando ci siamo conosciuti, mangiare fuori casa con la mia adorata mogliettina non è più cosa facile. Agli inizi ogni posto era buono: pizza, cinese, messicano, kebab, McDonald (e si, anche quello!), bastava decidere e mangiare. Poi, man mano che si prendeva coscienza del mondo circostante e della pancia di papino che strabordava, alcune di queste soluzioni cominciarono a non essere più considerate (indovinate la prima???). Il colpo di grazia alla libertà di fermarsi “nel primo posto che capita” e mangiare è arrivò con l’allergia al latte di Barbamamma; pian piano le nostre abitudini sono cambiate, andiamo tranquillamente a cena fuori quando capita, ma scegliere il ristorante, o più semplicemente, scegliere nel menù è spesso difficile. Non avevo idea, e penso mai l’avrei avuta, di quanto formaggio ci sia sulle nostre tavole e nelle nostre ricette, e sebbene io non sia allergico, vi assicuro che mangiare una cosa buona senza poterla condividere con l’altro non dà la stess...

Facciamo l'allegria!

Qualche giorno fa ho dato per la prima volta a Matteo la colla, avete presente quella viola che diventa trasparente quando si secca? Ecco, proprio quella! Per prima cosa ho preparato tanti pezzetti di carta velina colorata in un contenitore ampio, un bel foglio grande bianco e lo stic di colla (perfetto perchè puoi regolare mano mano quanta colla fargli usare). Quando ha visto tutto il materiale pronto si è fatto una gran risata ed ha detto "facciamo l'allegria!!!" Che felicità! si è divertito tantissimo...ed io con lui :)))))))

Tagliarsi i capelli da sole

Fino all'estate scorsa, a parte la parentesi del matrimonio, non mi facevo tagliare i capelli dal parrucchiere da almeno dieci anni. Il taglio era più o meno sempre lo stesso, abbastanza lungo e scalato. Qualche volta erano più corti e molto scalati, altre un pò più lunghi con la frangia, fatto sta che li ho sempre tagliati da sola. Ho cominciato sistemando le doppie punte e piano piano ho preso confidenza con pettine e forbici e la cura dei miei capelli è stato mio esclusivo appannaggio, con grande soddisfazione del portafoglio, della gestione del tempo (non ho mai sopportato aspettare dal parrucchiere) ed estetica (non sarò sta gran parrucchiera ma almeno me li faccio come dico io). Sia chiaro, riesco a tagliarli solo a me stessa e non faccio niente di complicato, ma riesco a tenerli in ordine. Visto che ultimamente ho parlato spesso di decrescita e di fai-da-te, vi spiego come faccio a tagliarmi i capelli da sola e con questo post inauguro la serie "Manuale prati...

Casa baby friendly - il bagno

Sempre alla ricerca di soluzioni per accompagnare cucciolo nella crescita e nella sua acquisizione di autonomia, ecco il bagno baby friendly in stile montessoriano (che ci piace assai :p ). Il bagno è quello che è, non ci fate troppo caso, siamo in affitto. Spero di trovare presto una soluzione per i tubi della lavatrice, intanto cucciolo li ignora e questo è un bene. Per il porta asciugamano ho usato un buco nelle mattonelle (i vecchi inquilini avevano fatto buchi ovunque e quando posso cerco di usarli invece di farne altri) ed un tulipano di legno che Luigi mi aveva portato da un viaggio in Olanda. Finalmente gli ho trovato un posto, saranno almeno sei anni che gira per casa. Povero amore che ha pensato di regalarmelo perchè non mi piace condannare i fiori a morte sicura (ho il pollice verde petrolio). L'idea mi è venuta da diversi blog che seguo, ma il mio cervello ultimamente rifiuta di funzionare a dovere e proprio non riesco a ricordare dove l'ho visto. Sicuramente da G...

Sushi Valentine

Va be lo ammetto, anch'io ho preparato qualcosa di speciale per papino ieri sera. Visto che amiamo il sushi ma che non riusciamo ad andare a mangiarlo quando vogliamo ho pensato di cimentarmi io stessa nella preparazione. L'idea mi è venuta quando ho letto il post di " Non tollero il lattosio " un pò di tempo fa. Andate a sbirciare la ricetta perchè è semplice e chiara, l'unica variante per me è stata lascelta del riso, ho usato un normale riso per risotti perchè non ho trovato altro.  E questo è il risultato. Anche se non si vede il pesce è tagliato a forma di cuore ed anche alcuni maki hanno la tipica forma a cuore.  Non ho usato pesce crudo ma per sicurezza solo tonno e salmone affumicato. Per Matteo invece ho finito la nuova bambola waldorf che posterò un'altra volta (questa volta è venuta meglio). E voi cosa avete fatto di bello?