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Ma come si fa a fare i genitori?

Da qualche mese ce lo chiediamo spesso e non ne veniamo a capo, forse perchè tutto sommato è inutile chiderselo, bisogna solo rispondere nel migliore dei modi alle esigenze dei tuoi figli cercando di aiutarli a diventare uomini...e capirai, è come non aver detto niente, tutte belle parole ma poi all'atto pratico come si fa? 
Ecco a voi il famoso cane che si morde la coda!!!
Il fatto è che questa sensazione di impotenza ci assale ogni volta che siamo nervosi e non riusciamo a relazionarci con Matteo nel modo giusto, lo consideriamo già grande e pretendiamo che tutto fili come un orologio (almeno in casa) e che lui faccia quello che deve fare senza troppe storie, che usi una logica "adulta" insomma. Ma è così piccolo, ha solo tre anni. Sono tentata di fare l'elenco delle cose che non vanno (che poi sono solo due...in fondo una sola) e che ci preoccupano cercando non so quale risposta, ma non credo che serva, qui ci siamo noi e tocca a noi interrogarci su cosa succede e come possiamo migliorarci. 
Mi sono ritrovata ad assumere atteggiamenti che non avrei voluto, ad urlare esasperata, ma ogni volta mi accorgo che questa aggressività è solo frutto della mia frustrazione nel non riuscire ad insegnargli qualcosa o ad avere la pazienza che lui impari.
Stiamo facendo male e sono preoccupata. E' cominciato il periodo delle paure (i fantasmi e le spie, che corrispondono generalmente alle ombre strane) che stiamo gestendo abbastanza bene, ma mi chiedo se sono normali o se vuole dirci qualcosa. Ieri lo abbiamo sgridato tanto, troppo, e quando l'ho messo a letto dopo tante coccole volevo andar via per fare qualche servizio, lui mi ha chiesto se Peter (Pan) restava con lui "certo amore, tutte le volte che vuoi...resto anch'io con te, vuoi?" "si, mamma" e di nuovo tutti insieme a far la nanna. Tante altre cose vomiterei su questa tastiera, ma non riesco ad ordinare le idee, sono ancora qui che cerco risposte e credo di averle trovate, di sapere cosa fare, ma mi chiedo se sono in grado.
Quando penso al nostro rapporto ed all'importanza che ha per la sua crescita la mia mente corre veloce su una linea del tempo e cerco effetti futuri ed errori passati da riparare, perchè una cosa la so, non è mai troppo tardi per aggiustare il tiro.
E' troppo importante essere madre per arrendersi e farsi vincere dall'insicurezza, bisogna sforzarsi e cercare di fare sempre del proprio meglio, sapendo che meriti non ne avrai (perchè è lui che ha scelto se seguire i tuoi insegnamenti) e colpe tante (perchè le tue mancanze non gli permetteranno di scegliere serenamente). Lo so sembra un pò catastrofico detto così ma ora non voglio pensare a quello che faccio di buono, so che ci sono tante cose, ma ora è il momento di migliorare le mancanze, ci sarà tempo per lodarsi ed essere felici dei risultati raggiunti dopo tanta fatica.

Commenti

  1. Ieri sono andata all'ikea (in un'altra città) con i miei due più piccoli e il marito. Ad un certo punto mi sono chiesta: "Chi me l'ha fatto fare?". Il piccolo era nervoso, voleva spingere il carrello contro le pile di bicchieri, ha pianto come un disperato per più di un'ora di fila. Il cinquenne ad un certo punto ha ceduto e ha cominciato a "fare i capricci" pure lui... e tutti che ci guardavano, noi due genitori, sfatti. Mi sono rinchiusa per 20 minuti nella stanza allattamento con il piccolo, per vedere se si calmava. Ho sbagliato gli acquisti. Mi è venuto il mal di testa. Ho discusso con il marito che mi ha detto: "Questo temevo, a venire con i due figli".
    (Come vedi sono ancora sconclusionata, dato il commento senza capo nè coda).
    Insomma: come si fa a fare i genitori? Intanto noi ci proviamo! Un abbraccio e buona giornata! (E non so come mai non mi è scappato uno scappellotto... sarà lo yoga).

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    1. Grazie cara, mi ci voleva. Mi sento meglio. Quando le cose vanno un pò così mi imbarco proprio in avventure come la tua, si esce, si fa una super attività, si riorganizza la cameretta, si danno nuovi spazi di autonomia e responsabilità ecc... Spero di riuscire a scrivere un post che così credo non si capisca molto :p

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  2. Non ho figli e vi ammiro da morire!
    Io non saprei da quale parte iniziare, mi esaspero con il cane cucciolo e mio marito dice che sono impaziente e pretendo troppo da lui, che in fondo e' un cucciolo e se vuol mordicchiare una scarpa lui ancora deve capire che non si fa, che deve apprendere, imparare, associare.
    Ovviamente ha ragione , ma ogni volta mi spazientisco.
    Io parlo del cane, ma da come dite non trovo differenze con i " cuccioli d uomo" :)
    Il trucco e' la pasienza , credo...

    Non siete cattive mamme, siete mamme coraggiose, che si impegnano ad essere sempre migliori , che vi lambiccate il cervello per capire i vostri figli che tanto amate .
    Siete mamme e tanto basta , che solo la parola MAMMA secondo me tiene su il mondo!

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    1. è proprio vero, I cuccioli sono proprio tutti uguali :) ci vuole tanta pazienza e amore. Essere genitori è bellissimo e secondo me nel fare del proprio meglio per i figli si diventa migliori come persone e questo fa bene a tutti se c'è convinzione nel voler essere di buon esempio. Io ci provo ma non sempre ci riesco, ho scoperto tante mamme blogger fantastiche che mi aiutano a crescere in questo senso e mi sono di esempio. Grazie cara, sei dolcissima come sempre.

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  3. allora cara è normale...io ho passato un periodo che urlavo continuamente..sapevo che era sbagliato ma non riuscivo a fare altrimenti..ora i bambini crescono e ci sono delle come le chiamo io "impunture" caratteriali pazzesche..ma bisogna cercare di smussare gli angoli + duri e come dicono sempre noi genitori cresciamo con loro...mica te lo insegna nessuno il mestiere...ti possono dare consigli quello si ma poi ognuno si gestisce come meglio crede...un abbraccio a 2 genitori attenti e fantastici (sai io mi ripeto sempre che porsi questi problemi significa che tieni alla crescita dei tuoi figli anche se spesso non è tutto rosa e fiori e non va come si spera...):P

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    1. Grazie cara! Anch'io credo sia importante interrogarsi sempre su come far meglio e non mi colpevolizzo delle mie mancanze, arrivo dove posso e dove non posso cerco di spostare il limite, ma non mi perdono se cedo. se ho bisogno prendo una pausa, esco, mi faccio un lungo bagno caldo e coccoloso, mi faccio un regalo, scrivo sul blog, preparo un dolce ma devo trovare le forze. Io e te prima o poi ci incontreremo ;)

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  4. Quando è nata la nostra piccolina, il cucciolo più grande aveva 27 mesi, a volte è pesante vorresti dedicare ugual tempo ad entrambi ma non è possibile e allora è normale che a volte qualche urlo parta per poi pentirsene subito è ovvio. Ma secondo me già tutto quello che scrivi fa capire che sei una mamma perfetta che si interroga su cosa sia meglio :) ! Sai noi cosa facciamo, ci facciamo un'uscita speciale io e il cucciolino grande alla settimana, solo io e lui con programma deciso da lui ;) !

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