Un S. Nicola da colorare preso da qui ne trovate anche altri |
Lo scorso anno avevo preparato questo calendario d'Avvento che però non abbiamo usato molto, un pò perchè non sono stata brava io ad essere costante, un pò perchè abbiamo trovato un libro molto carino che a Matteo è piaciuto molto ed abbiamo usato quello.
Come avevo sperato la cassetta è arrivata indenne all'anno successivo ed ho pensato di riutilizzarla per spedire la tradizionale letterina a Gesù Bambino. Dalla cassetta ogni giorno uscirà una sorpresa ma quest'anno sarà S. Nicola a mandarcela ed il 6 dicembre inizieranno le attività del nostro avvento.
L'ho pensata così:
La prima domenica di avvento andremo tutti in chiesa come sempre ed inizieremo con la comunità parrocchiale il cammino pensato dalla diocesi,di solito è un libretto con poche semplici preghiere da fare in famiglia davanti alla corona d'avvento accendendo man mano le candele ed i più piccoli hanno il compito di colorare un pezzo dell'immagine simbolica proposta. Il 6 dicembre invece, giorno di S.Nicola (il mio nonnino si chiamava Nicola) faremo un'attività per conoscere il santo, che sarà il nostro Babbo Natale.
Per prima cosa ci sarà un bel racconto che ci spiegherà chi è questo santo (date un'occhiata a questo post de Lapappadolce), poi faremo un bel disegno del santo e scriveremo una letterina chiedendo ciò che vorremmo per noi e ciò che vorremmo per gli altri. Visto che S. Nicola è stato tanto gentile a portare dolci e cose buone a chi ne aveva bisogno noi potremmo fare un regalino ad amici e parenti preparando un dolce tipico del nostro paese di origine "le ostie dolci" (questa è la ricetta tradizionale).
L'immagine è presa da qui http://www.turismomontesantangelo.it/gusti_tipici/0/prodotti.html |
La nostra ricetta:
- ostie (uno o più pacchetti a seconda di quante volete farne)
- miele
- cioccolato fondente grattuggiato (o cioccolato in polvere solubile, quello coop 4-10 è poco zuccherato)
- frutta secca a piacere (io preferisco mandorle e pinoli)
Triturare la frutta secca (se piace si possono aggiungere anche uvetta o albicocche secche in piccoli pezzi) ed unire cioccolato e miele fino a formare un impasto abbastanza omogeneo. Spalmare su un'ostia e coprire con un'altra.
Io queste ostie le chiamo "pandivia" perchè leggendo Il Signore degli Anelli immaginavo così il cibo degli elfi :)
le cancelle di Cucina molisana il link della ricetta è quello con le dosi |
Se vi va di cucinare invece delle ostie potete fare "le cancelle" o "ferratelle", un altro dolce tipico molisano (ricetta tradizionale e ricetta con dosi ). Io ho uno stampo che le fa rotonde, sottili e con un cristallo di neve da un lato, è molto carino per Natale e si possono usare anche per decorare l'albero. Di solito non arrivano neanche ad essere appese perchè ci piacciono troppo.
Se avete lo stampo tradizionale (vedi foto) invece sono più consistenti e morbide, una merenda fantastica!!
Il progetto educativo che abbiamo in mente è quello di vivere il Natale come scoperta della gioia che porta la gratuità del dono, ricevuto e fatto, e soprattutto del dono di se. Questo spero sia un inizio, ma soprattutto spero che i nostri bimbi percepiscano quanto a noi piace pensare agli altri, a ciò che possiamo fare per loro ed a come la scelta di un regalo, che sia piccolo o grande sia fatta col cuore.
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